
L’Italia è un paese dove ancora esistono molte realtà imprenditoriali che distribuiscono i propri prodotti utilizzano canali di vendita classici. Così come moltissime sono ancora le aziende a conduzione familiare, che rappresentano ciò che resta dell’ossatura del sistema produttivo italiano, e che da sempre si affidano al passaparola per diffondere i propri prodotti e servizi. Si tratta di un mercato fatto per lo più di clienti abituali, basato sulla fiducia e sulla conoscenza diretta. Internet sicuramente rompe molti equilibri in uno scenario come questo, cambiando radicalmente il modo di concepire il rapporto con i propri clienti, e soprattutto offrendo all’imprenditore la possibilità di scavalcare tutti i canali di distribuzione fino a ieri conosciuti, per arrivare direttamente dal suo potenziale cliente. Questo aspetto, che è da sempre l’arma vincente del commercio elettronico, potrebbe spaventare alcune realtà nate e cresciute in un paese ancora così legato a canali di vendita tradizionali. Continua a leggere “e-commerce, questo sconosciuto. La seconda grande paura: e se con un sito di e-commerce danneggio i canali tradizionali di vendita della mia impresa ?”


Se quando si parla di qualità in relazione al mondo dell’impresa si pensa solo alle certificazioni di qualità, si commette un grave errore. Le certificazioni che un’azienda può ottenere sono importanti agli occhi di chi la guarda dall’esterno, e sono una condizione indispensabile per l’acquisizione di molte commesse (soprattutto nel settore pubblico), ma in molti ambiti il controllo della qualità è fondamentale soprattutto per creare rapporti fruttuosi con alcuni dei maggiori attori nei mercati di riferimento.

